Il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl, costituitosi formalmente in associazione il 20 dicembre 1989 per volontà di un gruppo di persone che lavorava in sinergia già prima della sua costituzione, è un libero sodalizio culturale apolitico e apartitico. Lo scopo del sodalizio è stato, fin dall'inizio, quello di salvaguardare, conservare, valorizzare e diffondere una migliore conoscenza delle vicende legate al paese di Turriaco in particolare, ma all'intero territorio bisiac più in generale, rimanendo sempre aperto a ulteriori proposte.
Sono passati più di trent'anni dalla fondazione del sodalizio, le attività si sono succedute incessanti, portate avanti dalla passione, dall'amicizia e dall'amore per la propria terra da soci e simpatizzanti che hanno favorito le collaborazioni con altre associazioni e con le istituzioni locali prima, provinciali e regionali poi, fino a divenire, nel 1999, un organismo di interesse regionale.
Il circolo Brandl non può dimenticare le sue origini: è figlio dell'allora Cassa rurale e artigiana di Turriaco, ora Banca di credito cooperativo, da cui ha avuto la linfa vitale: le idee poi erano tante ed è nata la necessità di staccarsi dall'istituto di credito e di proseguire un cammino che ha portato il Brandl, negli anni, a divenire ciò che è ora. ...
OBIETTIVI
...Ossia, un'associazione che si propone di sviluppare gli scopi delineati dallo statuto che lo regge, nell'ottica della salvaguardia della propria storia e cultura con un atteggiamento di apertura agli altri, lasciando spazio a chi desidera divulgare nuove scoperte e conoscenze su argomenti di interesse locale - basati su ricerche scientifiche - a chi ha piacere poi di consultare, e quindi conoscere, testimonianze vive di momenti passati e di tradizioni culturali che, nel corso della storia, hanno reso i nostri territori quelli che oggi sono.
Non solo: i nostri intenti sono volti anche a elevare socialmente e moralmente le persone a noi vicine con la promozione di eventi a carattere culturale e ricreativo nell'intento di valorizzare persone dei nostri luoghi e tramandare tradizioni locali avvicinando, anche tramite esse, diverse tipologie di persone alla nostra realtà, sempre aperta e in continuo divenire, proprio come l'odierna società in cui viviamo.